Monumenti culturali e gite
Camminavamo per quei prati
già da quei tempi sono
rimasti nei nostri cuori.
Ivan Tavčar, Fiori d’ autunno
Škofja Loka
Škofja Loka, città millenaria alla confluenza dei fiumi Poljanska Sora e Selška Sora, in qualità di centro del territorio dei signori di Loka, fu per 830 anni proprietà dei vescovi di Frisinga che lasciarono un’impronta indelebile nella città. Il nucleo storico vanta numerosi monumenti storico-culturali, e la città è dominata dal castello di Loka (Loški grad), costruito prima del 1202. Škofja Loka è considerata la più bella città medievale conservatasi in Slovenia. Il ricco patrimonio storico s’intreccia con la natura intatta, da cui deriva anche il nome attribuitole: galleria nella natura, mentre le pittoresche e colorate facciate delle case sono state motivo di un altro nomignolo – Loka variopinta.
Kranj
Kranj è una cittadina pittoresca situata su un molo roccioso tra i due fiumi di montagna Sava e Kokra. Oggi Kranj è la quarta città più grande della Slovenia ed è il centro economico, culturale e sportivo della Gorenjska. I monumenti storico-culturali più importanti si trovano nell’antico centro città che nel 1983 fu proclamato monumento storico-culturale.
Lubiana (sl. Ljubljana)
Ljubljana è il centro politico, scientifico e culturale del popolo sloveno e con i suoi 275.000 abitanti anche la città più grande della Slovenia, nonché il suo centro economico più importante.Si trova al crocevia di importanti vie commerciali, essendo situata all’incrocio naturale tra l’Europa centrale e il Mediterraneo, i Balcani ed il bacino pannonico. A Ljubljana l’antico si intreccia con il moderno e sembra quasi che la storia di tutti e cinque i millenni, cioè l’ammontare del tempo in cui la zona è stata insediata, avesse concorso a prepare la città a diventare la capitale nazionale. Ljubljana è riuscita a conservare tracce di tutti i periodi della sua ricca storia – dal patrimonio dell’Emona romana, al centro storico con facciate rinascimentali, barocchi e in stile liberty, ai portali decorati, ai romantici ponti che decorano il fiume Ljubljanica, ai tetti irregolari e al parco che si insinua arditamente nell’abbraccio della città.
Bled
Bled si trova vicino al Lago di Bled ed è una delle zone turistiche più antiche e più belle della Slovenia. Situata in mezzo ad un territorio variegato, dovuto all’azione dei ghiacciai, Bled si trova nel punto di passaggio dalla conca di Radovljica ai piedi delle Alpi Giulie orientali. Il lago, che misura poco più di 2 chilometri in lunghezza e da mezzo a un chilometro in larghezza, d’estate ha un’acqua piacevolmente calda adatta alla balneazione, visto che la sua superficie si riscalda fino ai 25 ºC e che conserva una temperatura adatta (fino ai 18 ºC) fino all’autunno. Nei mesi più freddi il lago si copre di una lastra di ghiaccio. In mezzo al lago ci attende un pittoresco isolotto.
La linea di Rupnik (sl. Rupnikova linija)
Finita la prima guerra mondiale, dopo il trattato di Rapallo una gran parte della Slovenia occidentale appartenne al regno d’Italia. Il confine di stato passava lungo la linea Peč – Triglav – Vogel – Podbrdo – Žiri – Hotedrščica e poi verso Reka. Le forze armate della Jugoslavia negli anni 30 del dicianovesimo secolo cominciarono a costruire un sistema di fortificazioni parallele con il confine nuovo per custodire il confine e per osservare la parte opposta. Il generale Leon Rupnik fu nominato comandante e diede anche il nome a questa linea. Il sistema non è stato mai completato e le fortificazioni non hanno mai servito allo scopo, perché cominciò la seconda guerra mondiale che portò anche lo stile nuovo di combattimento.
La linea di Rupnik (lingua slovena) serve adesso come un sentiero turistico tematico.
LTO Blegoš (lingua slovena), Turistično društvo Gorenja vas
Villa di Tavčar (sl. Tavčarjev dvorec)
Il palazzo di Tavčar con il fabbricato rurale vicino, presenta il massimo della architettura rurale della seconda parte del XVIII secolo. Al podere appartengono anche un’imponente essicatoio di fieno, il seccatoio per la frutta, il parco con la statua di Tavčar e il sepolcro. A causa dell’architettura eccezionale, che ha anche il valore storico come il testimonio del modo della vita d’una volta, e a causa delle belezze naturali, il palazzo Tavčar con i dintorni è stato proclamato il monumento culturale. L’edificio è stato costruito nel XVII secolo e proprio qui Ivan Tavčar, scrittore e avvocato, scrisse le sue opere più belle come : Visoška kronika, Cvetje v jeseni, Med gorami, V Zali, Kuzovci, Izza kongresa 4000.
Più – Ivan Tavčar (lingua slovena)